Superbonus: esauriti i fondi disponibili

Negli ultimi giorni si parla molto della novità del Superbonus, della scelta delle banche di bloccare la cessione dei crediti a causa dell’esaurimento dei fondi.

Dati di Enea fanno sapere che al 31 maggio il valore degli interventi ammessi al Superbonus 110% superava il totale dei fondi stanziati dal governo per l’iniziativa.

Il termine per la richiesta di interventi con Superbonus era fissato al 31 dicembre, bisognerà quindi capire se ci sarà un rifinanziamento per accogliere nuove richieste.

Sono numerose le aziende artigiane a rischio fallimento con il blocco della cessione dei crediti. I crediti fiscali delle imprese che hanno riconosciuto lo sconto in fattura e non monetizzati attraverso una cessione ammonterebbero a quasi 2,6 miliardi di euro. Per non essere schiacciata dalla mancata cessione dei crediti, un’impresa su due sta pagando in ritardo i fornitori, il 30,6% rinvia tasse e imposte e una su cinque non riesce a pagare i collaboratori.

Cosa accadrà ai cantieri? Se nel contratto con l’impresa è stata inserita la clausola che vincola l’inizio del cantiere all’acquisto da parte della banca dei crediti, il problema è minore. Il cantiere non partirà proprio non avendo l’ok della banca. In caso contrario, se i lavori vengono avviati comunque, l’impresa si troverà con scarsità di fondi. Parliamo di cantieri interrotti a metà riversando tutte le spese non saldate sulle spalle dei cittadini e condòmini.

La situazione che si è venuta a creare rischia di lasciare incompiuti lavori già iniziati e per i quali è già stata incassata parte del bonus. Il Fisco potrebbe chiedere indietro i fondi per lavori mai completati, a cui si aggiungerebbero sanzioni pecuniarie di vario tipo.

Il quadro molto preoccupante deve sollecitare un intervento straordinario da parte dello Stato per scongiurare una gravissima crisi economica e sociale.

Imprese e proprietari di immobili sollecitano la necessità di una nuova correzione delle norme, l’ennesima.

Per maggiori informazioni scrivi a info@s-solar.it

Fonti: Solare B2B, Corriere della Sera, sky tg 24

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